Come può un'azienda di servizi farsi largo tra la miriade di soluzioni e arrivare alla tecnologia digitale che aggiungerà veramente valore alla sua organizzazione?

Ultimamente abbiamo tutti sentito il clamore sulle piattaforme low-code e no-code. La promessa delle piattaforme no-code è che renderanno lo sviluppo del software facile come usare Word o PowerPoint in modo che l'utente medio di business possa portare avanti i progetti senza il costo extra (in denaro e tempo) di un team di ingegneri.

Per iperautomazione si intende uno strumento che permette alle organizzazioni di identificare, esaminare e automatizzare quanti più processi possibili usando la tecnologia, tipicamente concentrandosi su compiti che una volta richiedevano l'uomo.

Lo sviluppo del software aziendale sta subendo una rivoluzione silenziosa - ed è una rivoluzione che tutti hanno visto arrivare. Il vecchio modo di sviluppare applicazioni - sviluppatori specializzati che scrivono il codice riga per riga - semplicemente non funziona più. Sotto una crescente pressione per sostituire il software e sviluppare nuove soluzioni più velocemente che mai, le organizzazioni si sentono spesso paralizzate dal loro stesso IT.

Il personale delle imprese commerciali è più dislocato che mai. Non solo molte persone lavorano ancora in remoto, ma l'era digitale ha dato alle aziende molti più dati da gestire. Tutto questo rende i processi aziendali difficili da eseguire.

Ma cosa succederebbe se la creazione di una nuova applicazione automatizzata di cui gli utenti hanno bisogno per fare il loro lavoro, non importa dove si trovino, fosse facile come disegnare un diagramma del flusso di lavoro?